La fipav prova a far ripartire il volley a settembre

La Federazione Italiana Pallavolo ha aggiornato da poco il proprio protocollo di ripresa delle attività di ripresa. Questa nuovo documentazione ha validità dal 10 di agosto fino al 7 settembre. Sarà valido per le attività di beach volley, pallavolo e sitting volley ed è stato aggiornato in base al DPCM del 7 agosto in materia di sport all’articolo 1 punto 6 con comma da “e” a “i” in cui si sono delineate le linee guida per lo svolgimento delle attività sportive e le modalità degli allenamenti per gli sport di squadra e che sono state redatte dall’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Vengono posti anche dei protocolli e delle linea guida per tutti gli sport da contatto che sono emanate dalle Regioni o dalla conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Le novità

Sintetizzando le novità sono: la possibilità di allenarsi in modo libero però rispettando l’obbligo della sanificazione dei palloni che per quel che riguarda l’alto livello dovrà avvenire sia ad inizio che a fine degli allenamenti mentre per le altre categorie dovrà essere effettuato anche durante l’allenamento stesso e questo in considerazione delle certificazioni che verranno fornite riguardo la pulizia la disinfezione e la sanificazione. Prima e dopo gli allenamenti sarà di importanza principale la disinfezione delle mani con degli appositi gel.

È comunque consigliato per tutti i membri delle squadre, siano essi atleti e anche staff l’esecuzione del test sierologico. Nei prossimi giorni la FIPAV condividerà con la Lega Pallavolo Serie A Maschile e Femminile un apposito protocollo che consentirà lo svolgimento di gare amichevoli e allenamenti congiunti tra club di alto livello. Possibilità di svolgimento di tornei di beach volley in quelle regioni che – in base al DPCM – permettano lo svolgimento dei cosiddetti sport di contatto con obbligo (requisito d’iscrizione alla manifestazione) di presentazione di certificazione negativa di test sierologico effettuato nei 5 giorni precedenti lo svolgimento della manifestazione.

Il test sierologico è obbligatorio anche per gli ufficiali di gara ed è inoltre obbligatoria la presenza di un medico della manifestazione che dovrà ricevere i risultati dei test. -Possibilità di svolgimento di tornei amichevoli nella pallavolo di base in quelle regioni che – in base al DPCM – permettano lo svolgimento dei cosiddetti sport di contatto con obbligo (requisito d’iscrizione alla manifestazione) di presentazione di certificazione negativa di test sierologico effettuato nei 5 giorni precedenti lo svolgimento della manifestazione. Il test sierologico è obbligatorio anche per gli ufficiali di gara ed è inoltre obbligatoria la presenza di un medico della manifestazione che dovrà ricevere i risultati dei test.

La FIPAV ritiene che tale protocollo costituisca un importante e sensibile miglioramento della situazione per lo svolgimento degli allenamenti e ci tiene a sottolineare che tutte le parti chiamate in causa sono già al lavoro per la stesura di protocolli che consentano lo svolgimento di partite a tutti i livelli consentendo così un’attività che possa considerarsi totale. È doveroso ricordare che l’attuale documento si basa su principi fondanti quali: il rispetto del distanziamento sociale, le porte chiuse della struttura e il divieto di assembramento.

La Federazione Italiana Pallavolo, confidando nel senso di responsabilità dei propri tesserati e degli addetti ai lavori, tiene a ribadire che resta di fondamentale importanza l’adottare comportamenti di buon senso sempre nel rispetto delle prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da Covid-19; così come è di primaria importanza la tutela dei rappresentati legali delle società.

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