Sale ancora la domanda di prestiti da parte delle imprese (PMI)

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Secondo quanto rilevato nel corso del quarto trimestre del 2020 la domanda da parte delle imprese di prestiti personali e finanziamenti è cresciuta, anche se a ritmo leggermente inferiore rispetto al secondo trimestre 2020.

Le banche però si aspettano un ulteriore incremento della richiesta di fondi, principalmente da parte delle imprese nel corso del primo trimestre del 2021. Gianfranco Torriero di ABI ha sottolineato come i finanziamenti alle famiglie e anche alle imprese sono cresciuti del 5,5% nel corso dell’ultimo periodo.


Quest’aumento di richiesta è stato determinante specie nel periodo in cui il Covid-19 ha reso sempre più complesso gestire la propria attività e al contempo necessaria una richiesta di liquidi per aumentare la capacità di spesa, di sostentamento e anche di avvio di nuove strategie per migliorare l’andamento della propria attività. Secondo Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commissione Europea, è imprescindibile per le banche continuare a erogare prestiti, in quanto permettono di sostenere l’economia e stimolare la ricrescita.

Politiche di sostegno e accesso ai prestiti da parte delle PMI

Bankitalia, ABI e la Commissione Europea hanno registrato un balzo nel mese di dicembre 2020 sulla domanda di accesso al credito sia da parte delle famiglie sia delle imprese italiane. Il sistema al contempo sta rispondendo anche alle varie politiche di sostegno messe in campo dal governo che hanno offerto alle PMI la possibilità di accedere al credito, grazie alla garanzia dello Stato, con contributo minimo di 25 mila euro.

L’andamento della domanda dunque per l’accesso al credito sottolinea come sia stato importante sostenere con nuova liquidità le imprese, che attendono anche nuove emissioni, sostegni e prestiti personali. Gianfranco Torriero, all’interno del rapporto Abi mensile, ha affermato che il dato sia in controtendenza rispetto a quello degli altri paesi, in quanto c’è un ricorso da parte delle aziende alle banche al fine di ottenere liquidità e raggiungere un nuovo livello di normalità.

Allo stesso tempo, molte aziende hanno chiesto accesso al prestito personale anche online per riuscire a ottenere maggiore liquidità in tempi brevi rispetto a quelli necessari per il credito alle imprese.

Però non è sempre semplice trovare delle guide dettagliate sui prestiti, soprattutto in rete. Ci sono molti siti web che invece di informare creano un disordine di idee all’interno della testa del lettore. Il settore dei prestiti personali è un settore estremamente delicato e prendere le giuste informazioni è fondamentale.

Ecco perché se da una parte sono sempre di più le aziende che scelgono di informarsi online sulle possibilità di finanziamento a loro riservate, dall’altro lato è necessario anche fare riferimento solo a fonti davvero affidabili nel settore.

Una crescita del 24,5% rispetto al 2019

Rispetto al 2019 secondo quanto riportato dall’aggiornamento del Crif c’è stato un incremento totale annuo di accesso e richiesta di credito rispetto al 2019 pari al 24,5%. Questo indica come le aziende abbiamo cercato un sostegno da parte delle banche per superare al meglio questo periodo di crisi.

Il dato rintracciato dal Barometro Crif, dimostra in termini assoluti, come la richiesta di fondi presentata da parte delle imprese a livello nazionale, sia il migliore nel comparto nel corso degli ultimi sette anni. La crescita solo nell’ultimo trimestre del 2020 ha visto un aumento di richiesta al credito pari al 9,5% in più rispetto all’anno precedente.

Come accennato si pensa ad un aumento di richieste di finanziamento anche nel primo trimestre del 2021, principalmente, per quanto riguarda le imprese sia per il fattore liquidità sia per nuovi investimenti, in molti stanno pensando a investire i loro fondi in migliorie strutturali oppure in attività alternative soprattutto online.

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