Zaini per la montagna: come scegliere

Zaini per la montagna

La scelta dello zaino per la montagna deve essere selezionato con cura. Sarà infatti un nostro compagno di viaggio aiutandoci ad affrontare l’itinerario che ci siamo prefissati. Essendo un’attrezzatura tecnica, vedremo oggi dei consigli per poterlo scegliere adeguatamente.

Il peso ideale dello zaino

La prima cosa da considerare è sicuramente quella piacevole sensazione di leggerezza già da subito. Dovremo provarla da subito, da quando lo zaino sarà senza il suo contenuto. Questo aspetto del peso è importante in modo proporzionale alla capienza dello zaino. Questa valutazione è importante in modo specifico quando dovremo passare dai 30 litri ai 70 che sono tipici durante il trekking affrontato per più giorni.

Uno degli errori più frequenti che si compie è quello di sovraccaricare lo zaino riempiendolo di materiali e attrezzature inutili. Comunque, a prescindere dal tipo di bagaglio che sceglieremo, c’è un parametro abbastanza preciso su quanto dovrà pesare il nostro zaino: dovrà rappresentare dal 15 al 25 per cento del peso di colui che lo porta, che varierà a seconda dell’allenamento di cui dispone.

Una persona di 80 chili, con una buona forma fisica, potrà trasportare in modo continuativo una zaino che potrà pesare circa sui 20 chili. A differenza uno con meno allenamento e magari con qualche chilo di troppo, dovrà quindi accontentarsi di una quindicina di chili per non dover sovraccaricarsi più del necessario. Il volume, ovvero la sua capienza di uno zaino si misura in litri. Si passerà infatti dai micro zaini da corsa che hanno un volume tra i 10 ed i 12 litri a dei giganti da carico che potranno superare i 100 litri.

Il peso “a vuoto” dello zaino e della sua struttura. Infatti più peso avrà questo e meno cose potremo stivarci all’interno. E’ determinato dai materiali impiegati e dal numero di tasche. Quindi più sobri e spartani saranno e più saranno le soddisfazioni a livello di escursione che avremo.

Tipologia di zaini per la montagna

Lo zaino, semplicemente, è un sacco fissato ad un telaio. La maggiore differenza, a parità di peso e caratteristiche, la fa la struttura del basto e dello schienale. I prodotti tecnici per il trekking e l’alpinismo dispongono di utili accorgimenti per migliorare il comfort e la distribuzione del carico sulla schiena; strutture interne o esterne, rigide o semirigide, consentono di distribuire il peso in modo omogeneo dalle spalle al bacino, sfruttando l’ergonomia di spallacci sagomati e della fascia ventrale, ben imbottiti e in materiali traspiranti.

Una delle caratteristiche più importanti sarà la salvaguardia della nostra schiena. Dovranno quindi essere ergonomici soprattutto sui dorsi. I materiali dovranno essere di tipo ipertraspirante e di solito a cellula chiusa in modo che non assorba né il sudore né l’umidita. Lo schienale, infine, dovrà adattarsi perfettamente alla nostra postura e consentire un buon bilanciamento del peso.

Gli spallacci dovranno essere possibilmente imbottiti e dovranno dare la possibilità di bilanciare il peso sulla schiena e, in particolar modo per quelli di tipo più capiente, dovranno essere regolabili. La cintura in vita, soprattutto per gli zaini plurigiornalieri sarà fondamentale per scaricare in modo parziale il peso sui fianchi.

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