Atletica: come iniziare a praticare la marcia

Atletica

Come si può tutelare la salute? Per migliorare la salute bisogna praticare spot e adottare uno stile di vita corretto. L’attività fisica è un efficace strumento che aiuta a prevenire le patologie, le malattie cardiovascolari e il diabete.

Molti genitori invogliano i propri figli a praticare attività fisica, proprio perché lo sport, oltre che aiutare a restare in forma aiuta a ridurre lo stress e l’ansia, a migliorare l’autostima e l’autocontrollo, e a rinforzare le ossa, i muscoli e le articolazioni.

In età adolescenziale molti ragazzi iniziano a vedere lo sport come una vera e propria professione. C’è chi preferisce giocare a calcio, chi preferisce il tennis, chi il basket e chi invece apprezza l’atletica. Ma cos’è l’atletica? Vediamolo insieme.

Cos’è l‘atletica?

La parola atletica deriva dalla parola latina atleta e dalla parola greca athietés, che hanno il significato di prodezza e impresa. Le origini dell’atletica sono molto antiche, si pensa che risalgano all’antica Grecia infatti, nel 23° canto dell’Iliade si parlava già di gare di giavellotto e di disco. Nel 1896, l’atletica venne introdotta nei Giochi Olimpici e da allora ne ha sempre fatto parte.

Con il termine atletica si raggruppano alcune discipline sportive, come ad esempio, le prove multiple, le corse su pista, su strada e in montagna e la marcia. Vediamo insieme come si può iniziare a praticare la marcia.

Cos’è la marcia?

La marcia è una specialità olimpica che può essere praticata sia da uomini che da donne. Chiunque voglia praticare questo sport deve sapere che riuscirà ad avere numerosi benefici. Uno dei principali benefici è quello di riuscire a prevenire problematiche inerenti all’apparato cardiocircolatorio. La marcia inoltre stimola le endorfine che sono capaci di rilasciare una sensazione di benessere che dura a lungo. Infine, grazie a questo sport il fisico risulterà più tonico.

Le regole della marcia

La marcia consiste in una camminata che deve essere eseguita in un determinato modo stabilita dall’Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica Leggera.  Gli atleti, infatti, devono essere attenti sempre ad appoggiare uno dei due arti inferiori sul terreno, in modo da restare sempre con contatto con esso (o almeno così deve risultare all’occhio umano). Ogni gamba quindi deve restare ben tesa e quindi non piegata, quando tocca a terra.

Per riuscire ad effettuare questo tipo di corsa gli atleti devono allenarsi con costanza e devono riuscire a resistere quanto più tempo possibile.

Quali sono le gare di marcia?

Le gare di marcia vengono regolare dalla regola 230 dell’ IAAF – World Athletics. Queste gare, che si svolgono in tutto il mondo, vengo suddivise in competizioni da 20 km e da 50 km. Vediamo insieme quali sono le principali:

  • Le olimpiadi di marcia – queste olimpiadi sono suddivise in gare da 20 km e in gare da 50 km. Le gare da 20 km vedono la partecipazione di atleti del sesso maschile che femminile, invece, alle gare da 50 km possono partecipare unicamente gli uomini
  • I campionati del mondo a squadre di marcia – sono gare che vengono organizzate ogni due anni. Anche in questi campionati gli uomini e le donne possono partecipare alle gare da 20 km e solo gli uomini alle gare da 50 km
  • La coppa città di Sesto San Giovanni – questa competizione è la più importante in Italia. Si svolge ogni anno, il 1° Maggio in Lombardia.
  • La coppa Europa di marcia – anche questa gara viene solitamente organizzata ogni due anni.

La marcia richiede allentamenti costanti, una corretta alimentazione e la giusta carica. Per riuscire a praticare questo sport bisogna affidarsi a un allenatore esperto.

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